30 luglio 2021

Case vacanza, aumentano le vendite e gli affitti ma salgono anche i prezzi nelle aree turistiche

Secondo uno studio di Immobiliare.it, sale la domanda di acquisto di immobili in località turistiche. Ma lievitano anche i costi.

Aumenta la domanda di acquisto di case vacanza al mare o in montagna: è quanto emerge dai dati dell’ufficio studi di Immobiliare.it. Ma nel frattempo a salire sono anche i prezzi come rileva un altro studio di Scenari Immobiliari.

Le maggiori richieste si concentrano nelle località turistiche comunque facilmente raggiungibili dalle grandi città come Milano e Roma. Il record infatti è detenuto dalle Cinque Terre, zona turistica facilmente raggiungibile da Milano, con un incremento della domanda del +153%. Nell’area raggiungibile da Roma spicca il Golfo di Gaeta, con un +73% di richieste d’acquisto sugli immobili rispetto all’anno scorso. Aumentano anche le offerte di acquisto per case in vendita nell’arcipelago delle isole Ponziane (+70%), nel Cilento (+68%), nella Maremma Laziale (+67%) e nell’arcipelago toscano (+62%).

Con l’aumento della domanda salgono però anche i prezzi degli immobili in molte di queste aree turistiche, così come spiega l’ufficio studi di Scenari Immobiliari. Il balzo più grande lo fa Porto Cervo, in Sardegna, con un aumento del +4,8% rispetto all’anno scorso e prezzi da un minimo di 7mila euro fino a 12.450 euro al metro quadro. Cresce del +4,5% il valore degli immobili di Capri, con prezzi vertiginosi che partono da 10.200 euro per arrivare anche a 19.850 euro al metro quadro. Sul podio anche Porto Ercole, con un aumento dei prezzi del +4,3% e tariffe che vanno dai 5.750 euro ai 10.550 euro al metro quadro. Ma i prezzi salgono anche in montagna: a Courmayeur aumentano del +4,8% rispetto al 2020, con tariffe al metro quadro da 6.350 euro a 11.650 euro.

E ad aumentare sarebbero anche le richieste di affitto delle case vacanza. Pare infatti che le prenotazioni sarebbero aumentate del 98% e anche in questo caso si riscontra un aumento dei costi di locazione per soggiorni di vacanza presso abitazioni private. I canoni in questo caso sono saliti del 2,5% nelle località minori e del 4-5% in quelle più ambite come Capri, Ischia e la Costiera amalfitana.