04 settembre 2018

Mercato immobiliare nel Mondo

Dopo una forte ascesa, i prezzi delle case iniziano a rallentare

Un po' in tutte le principali città del Mondo, i prezzi delle abitazioni, non hanno mai smesso di crescere negli ultimi anni. Dieci anni dopo lo scoppio della crisi finanziaria, i prezzi delle abitazioni sono aumentati in media del 56%.

Stando però ad un rapporto del quotidiano The Economist, nel 2018 l' indice dei prezzi del mercato immobiliare è vicino a un punto di svolta. Infatti in molte capitali europee e mondiali sono stati analizzati i prezzi delle abitazioni e si è evidenziato un rallentamento dal 6,2% di 12 mesi fa all’attuale 4,7%.

Le cause di questo fenomeno sempre secondo The economist sono dovute inanzitutto al fatto che in previsione pare che le persone smetteranno di spostarsi in massa nelle grandi città per via di alcune imposizioni dei vari governi. Vancouver, ad esempio, ha impedito agli stranieri di acquistare una casa. L’Australia ha aumentato le tasse sull’acquisto di abitazioni per non residenti e la Nuova Zelanda ha vietato agli stranieri l’acquisto di beni immobili. 

Inoltre non ci sono più così tante case nuove nelle principali città del mondo. A Londra la popolazione è cresciuta quasi due volte più velocemente rispetto allo stock abitativo e quindi i potenziali acquirenti tendono ad allontanarsi dalla city per spostare versono zone periferiche o di campagna.

Poi c'è il discorso della politica monetaria delle banche centrali: dallo scoppio della crisi finanziaria la politica delle principali banche centrali del mondo ha reso i mutui estremamente convenienti. Ciò ha fatto sì che il denaro a basso costo abbia ridotto il rendimento delle obbligazioni, spingendo gli investitori verso altre attività, principalmente verso il settore immobiliare.

A questo punto vedremo come reagirà il mercato immobiliare nei prossimi anni in seguito a domanda, offerta e prezzo del denaro.