Le novità di Mieli Case

Eventi e Notizie dal mondo immobiliare

Mercato immobiliare Italia

Cresce l’acquisto di case per investimento

Mercato immobiliare in frenata per la prima casa, ma crescono gli acquisti per investimenti (+28%) nel 2023. Vendite di monolocali quintuplicate. Il rialzo per i bilocali è del +64%. Le cifre dell’Osservatorio Fiaip, con ENEA e I-Com. Si comprano meno prime case in Italia, ma si acquistano più immobili (soprattutto monolocali e bilocali) per poi affittarli e avere così una rendita da locazione. È la tendenza che emerge dai numeri dell’Osservatorio Immobiliare Nazionale Fiaip, elaborati con ENEA (l’ente pubblico di ricerca su energia e ambiente) ed I-Com (Istituto per la Competitività). L’analisi, che ha passato sotto la lente d’ingrandimento il comparto immobiliare nel nostro Paese nel 2023 e fatto previsioni per il 2024, evidenzia quanto “la casa si confermi in assoluto l’investimento immobiliare più ricercato e sicuro a tutela dei risparmi delle famiglie italiane pesantemente colpiti dall’inflazione”, spiega Gian Battista Baccarini, presidente nazionale Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali). Insieme alla ricerca, è stato messo a punto anche un focus sull’efficienza energetica degli edifici oggetti di compravendita. Nel 2023, il mercato immobiliare italiano ha registrato una contrazione in doppia cifra (-10% sul 2022) delle compravendite residenziali, scese a circa 700mila. Se il segmento delle prime case è andato in sofferenza, quello delle seconde case ha visto chiudere l’anno con un +1,5%. Questi dati, se affiancati all’incremento delle vendite dei monolocali (quintuplicate rispetto al 2022) e dei bilocali (+64%), motivano il considerevole aumento, avvenuto nel 2023, degli acquisti per investimento, finalizzati ad una rendita da locazione (+ 28%). “Nel 2023 abbiamo registrato un rallentamento del mercato della prima casa ma, nello stesso tempo, un considerevole aumento degli acquisti per investimento finalizzati ad una rendita da locazione soprattutto di breve durata, considerata più sicura e redditizia”, spiega Francesco La Commare, presidente del Centro Studi Fiaip L’Osservatorio Immobiliare Nazionale Fiaip evidenzia anche, per il terzo anno consecutivo, una crescita della percentuale di vendite di immobili ristrutturati con elevate prestazioni energetiche, che è arrivata a sfiorare il 38% del totale per questa classe di edifici. Del resto, il 62% degli acquirenti (era il 54% nel 2022) ha consapevolezza dell’importanza dell’efficienza energetica dell’immobile, mentre il 62% degli intervistati (l’anno scorso era il 58%) ritiene che l’APE (Attestato di prestazione energetica) aiuti a orientare le scelte degli utenti verso immobili di migliore qualità energetica. Al contempo, è diminuita sensibilmente rispetto al 2022 la quota di vendite di unità immobiliari in classe G, soprattutto per i bilocali (9% nel 2023 contro il 27% del 2022) e per le villette a schiera (20% contro il 24% dell’anno precedente). Guardando alle stime per quest’anno, le pagine del report trasudano un clima di ottimismo, grazie anche alle aspettative legate alla riduzione dei tassi di interesse sui mutui e alla discesa dell’inflazione. In particolare, si prevede un ulteriore aumento degli acquisti per investimento e una sostanziale stabilizzazione dei prezzi degli immobili (+3% solo nei grandi centri).

Archivio

Eventi e Notizie passate