13 maggio 2025
Immobiliare Roma: Prezzi in salita
Complice un crollo dell’offerta -26%
Roma si conferma come polo d’attrazione crescente per il mercato immobiliare residenziale e per gli investitori, anche per il recente rallentamento registrato a Milano. Per comprendere a fondo le dinamiche della Capitale e delineare un quadro strategico degli andamenti di mercato, TECMA (tech company leader nello sviluppo di software per il settore) e il portale Immobiliare.it hanno unito le loro competenze, in un’analisi che ha sfruttato le informazioni disponibili sulle rispettive piattaforme. L’analisi condotta da Immobiliare.it Insights evidenzia un mercato capitolino dinamico e in trasformazione rispetto al periodo pre-pandemico. I dati principali mostrano: Domanda: in forte crescita, con un aumento superiore al +50% rispetto al 2019; Offerta: in calo del -26%, con proprietà che vengono assorbite più rapidamente dal mercato; Prezzi: in aumento del +7% rispetto al 2019. Il taglio immobiliare più ricercato per la vendita a Roma rimane il trilocale, che raccoglie il 24% della domanda totale (+2%, in 6 anni). Si nota uno spostamento significativo verso il mercato della locazione, che costituiscono attualmente il 62% del totale delle ricerche (+7%, rispetto al 2019). Paolo Giabardo, direttore generale di Immobiliare.it, ha sottolineato come l’espansione del mercato romano sia guidata da una domanda crescente e un’offerta in contrazione, con un’accelerazione nell’assorbimento degli immobili. Il contesto macroeconomico, ha aggiunto, con tassi sui mutui più favorevoli, supporta gli acquisti, specialmente di trilocali e bilocali, ma Roma si conferma attrattiva anche per immobili sostenibili e di pregio. Un tema sempre più centrale è l’efficienza energetica, spinto anche dalla recente direttiva europea. Chi cerca soluzioni ad alta efficienza (classe A e B) ha più probabilità di trovarle nelle zone periferiche come quelle vicine a Maglianella e Casal Lumbroso, mentre nel centro città l’area dei Colli Albani presenta la maggiore concentrazione. Le stime indicano un potenziale aumento di valore del +16% entro il 2030 per gli immobili di classe energetica elevata, contro un modesto +2% per quelli più energivori. L’analisi del dipartimento Big data di TECMA rivela la vitalità del mercato digitale romano, con la gestione digitale di oltre 4.500 unità immobiliari a Roma (più di 1.000 previste per il 2025) e oltre 50 operazioni attive (con 20 nuove previste nel 2025). I progetti immobiliari attivi nella Capitale, inoltre, mostrano una distribuzione equilibrata: circa il 30% riguarda edifici sotto le 50 unità; il 40%, iniziative che comprendono tra le 50 e 100 unità; il restante 30%, tra 100 e 200 unità. Un dato rilevante è che il 73% delle operazioni include aree comuni e servizi aggiuntivi, considerati leve strategiche. Tra i più presenti, figurano: Hall/concierge (elegante area d’ingresso comune, spesso con un servizio di portineria dedicato alla sicurezza e all’assistenza dei residenti); Rooftop (terrazza panoramica situata sul tetto dell’edificio, accessibile ai residenti e solitamente attrezzata per il relax o per eventi); Parchi con aree bimbi; Spazi coworking (ambienti progettati per lavorare o studiare in condivisione con altri residenti). Come ha evidenzia Maria Grazia La Rocca, market Area manager Roma di TECMA, la casa oggi deve rispondere a bisogni di identità, comfort e stile di vita, in un mercato guidato dalla sostituzione. L’offerta deve, quindi, stimolare la domanda puntando su architettura distintiva, interior design di qualità, oltre a servizi per il benessere e la sicurezza.