16 luglio 2024
Seconde case mare o lago
Qual è il trend 2024?
Il mercato immobiliare nelle zone di mare e lago, secondo l'analisi dell'Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, mostra una generale stabilità dei prezzi. Dopo il boom delle vendite post-pandemia, il mercato sta tornando alla normalità, tanto che nel 2023 le transazioni per le case vacanza si sono mantenute stabili rispetto al 2022, rappresentando il 7,1% del totale delle compravendite delle nostre agenzie. I prezzi sono leggermente diminuiti sul lago di Garda (-0,4%), mentre il lago di Como ha registrato un aumento (+1,9%), in particolare la sponda comasca (+5,5%) a differenza della sponda lecchese che ha subito un calo (-0,4%) e il lago d'Iseo ha visto un incremento (+0,6%). Le località lacustri del Lazio sono in difficoltà con cali significativi (-4,2% sul lago di Bracciano e -5,7% sul lago di Bolsena). Le località marittime hanno chiuso con un aumento medio del 0,5%. Bene alcune regioni dell'Adriatico come Abruzzo (+1,7%) e Molise (+6,9%). Anche Veneto (+2,4%), Sardegna (+2,1%) e Calabria (+1,7%) hanno mostrato buone performance. In lieve calo Puglia (-2,0%) e Sicilia (-1,2%). "Nel mercato immobiliare turistico – afferma Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa – alcuni trend già osservati negli anni scorsi si sono confermati, mentre altri sono diventati più evidenti. Nel secondo semestre del 2023, i valori immobiliari delle località di lago sono diminuiti dello 0,3%. Significativa la presenza di acquirenti stranieri, attratti dalle bellezze del paese, che nel 2023 rappresentavano il 13,5% degli acquirenti (rispetto al 10,7% del 2019). A fine 2023 e inizio 2024, il conflitto bellico e il rallentamento dell'economia tedesca hanno avuto un impatto, con i cittadini tedeschi che hanno mostrato maggiore prudenza, posticipando gli acquisti o riducendo il capitale investito, soprattutto sul lago di Garda. Al contrario, c'è stato un aumento degli acquisti in località turistiche più economiche, come Iseo. Le tensioni in Ucraina hanno spinto i residenti in Polonia a cercare case vacanza in Italia, percepita come un rifugio sicuro. Questi acquirenti si orientano su località con prezzi accessibili e una comunità polacca presente, come Scalea, Bordighera, Caorle, Sant’Antioco, Badesi, Taormina, Terrasini, Castellammare del Golfo, Alcamo. Si segnala anche uno spostamento di acquirenti francesi dalla Costa Azzurra alla Liguria, attratti dai prezzi più bassi. Le infrastrutture e le piste ciclabili hanno avuto un ruolo positivo sul mercato. "La velocità e la comodità dei collegamenti – spiega Fabiana Megliola – sono cruciali per il mercato turistico. Migliorare l'accessibilità tramite la rete ferroviaria ha incrementato le compravendite nelle regioni adriatiche, dal 9,6% del 2019 all'11,9% del 2023. Anche le piste ciclabili sono un'attrazione significativa, con percorsi famosi come quelli intorno al lago di Garda (Lazise, Riva del Garda, Costermano, Malcesine), lungo la costa ligure (San Lorenzo al Mare, Diano Marina, Imperia) e nell'entroterra di Savona (Finale Ligure, in particolare Final Borgo per la mountain bike), oltre alla nuova pista ciclabile in Veneto con Jesolo. Jesolo attende inoltre una nuova uscita autostradale sulla A4 che potrebbe migliorare l’accessibilità e l’attrattività della località." Il trilocale è la tipologia di casa vacanza più richiesta, con il 32,5% delle compravendite, seguito dalle soluzioni indipendenti e semi indipendenti al 28,2%, e dal bilocale al 24,4%. Rispetto all'anno scorso, c'è stata una lieve diminuzione delle soluzioni indipendenti (dal 29,4% al 28,2%) e un aumento dei trilocali (dal 30,3% al 32,5%). Gli acquirenti di case vacanza sono principalmente persone tra i 45 e i 54 anni (26,1%) e tra i 55 e i 64 anni (26,5%), con un aumento dell'età media rispetto al 2022, quando la fascia 45-54 anni rappresentava il 31,5%. Anche gli acquirenti più giovani, entro i 34 anni, sono aumentati dal 5,7% al 7,0%, così come quelli oltre i 64 anni, dal 16,0% al 18,6%. È in crescita la percentuale di single che acquistano case vacanza, salita al 18,6% nel 2023, con un trend in costante aumento negli ultimi anni. La quota di acquisti con mutuo per le case vacanza è scesa al minimo degli ultimi anni, con solo il 12,1% delle transazioni supportate da un mutuo nel 2023.